Una dieta sana con antiossidanti aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari

Ogni anno, il 31% delle persone nel mondo muore per malattie cardiovascolari. Questo è spesso causato da fattori di rischio come l’infiammazione (di basso grado) e l’aumento dello stress ossidativo. Lo stress ossidativo è causato da fumo, uso di medicinali, consumo eccessivo di alcol, eccessiva esposizione al sole, esercizio fisico intenso, obesità, ipoglicemia ed eventualmente depressione.

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Ricerca

Uno studio è stato condotto su 9709 uomini di età compresa tra 50 e 59 anni, provenienti dall’Irlanda del Nord o dalla Francia e senza malattie cardiache. Prima di tutto, è stato studiato se c’erano dei fattori di rischio negli uomini che aumentavano il loro rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi includevano la dieta, il fumo, il consumo di alcol, la pressione sanguigna e l’attività fisica. Inoltre, sono stati misurati gli ossidanti nel sangue e gli uomini sono stati seguiti per 10 anni.

Risultati

I risultati hanno mostrato che gli uomini con un basso stato ossidativo avevano maggiori probabilità di morire prematuramente o soffrire di malattie cardiache, indipendentemente dallo stile di vita e dai tradizionali fattori di rischio cardiovascolari e socioeconomici.

I ricercatori hanno concluso che mangiare abbastanza frutta, verdura e noci ha un effetto benefico sulla prevenzione delle malattie cardiache e della morte prematura perché sono ricchi di antiossidanti.

Uve

L’assunzione adeguata di vitamina C, vitamina D e polifenoli è una buona soluzione. Questi si trovano principalmente nelle verdure, nella frutta e nelle noci. L’uva in particolare è una fonte enorme di polifenoli.

Sia il nocciolo, la buccia e la polpa dell’uva contengono un ampio spettro di polifenoli. Questi alimenti sono ricchi di una grande varietà di ossidanti e quindi hanno un effetto benefico sulla prevenzione delle malattie cardiache e della morte prematura.

Fonte:

https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00394-020-02455-2

https://www.medischdossier.org/antioxidanten-overlijden/

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